Confezionatrici sottovuoto: tipologie e utilizzi
La conservazione sottovuoto è una tecnica particolarmente utilizzata nel settore alimentare per prolungare la durata dei cibi ed evitarne la contaminazione. Negli ultimi anni inoltre si è estesa anche alla cottura degli alimenti che vengono direttamente cotti nel sacchetto dopo essere stati messi sottovuoto. Questo consente di preservarne tutte le proprietà nutritive e, nelle grandi cucine, di congelare porzioni di cibo precotte pronte all’uso. Il vuoto è utile anche per lo stoccaggio dei prodotti tecnici che in questo modo sono tenuti al riparo dall’aria e dall’acqua ed evitano di ossidarsi.
LE MACCHINE SOTTOVUOTO ESISTONO IN MOLTEPLICI TIPOLOGIE
Le macchine sottovuoto possono essere ad aspirazione esterna, a campana da banco, a campana carrellate e per sacchi. Sono disponibili con una barra frontale o con due barre saldanti parallele, in modo da dimezzare i tempi di produzione. In caso di confezionamento di alimenti è consigliabile utilizzare i modelli con gas, che viene inserito subito dopo al vuoto, prima della saldatura del sacchetto. Grazie a questo è possibile prolungare la durata dei cibi, impedire che la carne cambi colore e salvaguardare i cibi morbidi dallo schiacciamento.
Il ciclo di vuoto sui aggira intorno ai 25/30 secondi e può variare a seconda della potenza della macchina e del prodotto da mettere sottovuoto.
Confezionatrici sottovuoto ad aspirazione esterna
Si tratta di piccole macchine da banco piuttosto economiche ideali per l’utilizzo domestico, per piccole produzioni e per essere facilmente trasportate (macchine sottovuoto per catering). Consentono di realizzare il vuoto mediante dei beccucci esterni alla macchina. Hanno una potenza inferiore alle macchine a campana e necessitano di più manualità da parte dell’operatore.Per realizzare il vuoto è sufficiente inserire il sacchetto nella macchina aperta. Chiudendo il coperchio la macchina effettua il ciclo di vuoto e saldatura.
Sottovuoto a campana da banco – in inox, adatte per ristoranti, hotel, supermercati, negozi, pastifici e piccole aziende ecc..
Sono macchine di maggiori dimensioni rispetto alle precedenti, studiate per essere utilizzate in ambiti professionali. Interamente in acciaio inox, sono adatte all’utilizzo in cucine e laboratori alimentari.
Per realizzare il vuoto, basta inserire i sacchetti all’interno della campana e chiudere il coperchio. Una volta chiuso, la macchina aspira l’aria creando il vuoto all’interno dei sacchetti e successivamente realizza la saldatura sigillandoli ermeticamente. Le sottovuoto a campana, usano i sacchetti lisci, e sono ampiamente utilizzate nel confezionamento di prodotti alimenti, frutta a guscio e di particolari tecnici non taglienti.
Si suddividono in due serie:
I modelli DZ (meno costosi e adatti a produzioni medio-basse) e i modelli FPMV (più professionali e adatti ad alte produzioni).
Sottovuoto a campana carrellate – struttura in inox e potenza elevata
Le confezionatrici sottovuoto a campana carrellate, come i modelli da banco, sono costruite in acciaio inox e sono adatte al confezionamento di alimenti o particolari tecnici. Si differenziano da quelle da banco perché possono essere movimentate grazie alla struttura INOX con ruote. I modelli più grandi inoltre hanno una pompa del vuoto più potente ed una camera più ampia.
Sottovuoto per sacchi grandi, in inox. Orizzontali e verticali
Le sottovuoto per sacchi funzionano con l’aspirazione esterna e sono adatte per sigillare sacchi di grandi dimensioni. Sono costruite in acciaio inox. Queste macchine sono progettate per il confezionamento di prodotti ingombranti; trovano applicazione in industrie alimentari, tessili o meccaniche per sigillare grandi pezzi di ricambio. Per realizzare correttamente il vuoto l’operatore deve inserire il sacco nelle barre saldanti e fare attenzione che i beccucci della macchina siano dentro al sacchetto. Successivamente basta premere il bicomando per iniziare il ciclo.
SACCHETTI:
I sacchetti per il vuoto sono disponibili in diverse tipologie, con misure e spessori diversi a seconda delle necessità. I tipi maggiormente utilizzati sono quelli lisci e goffrati.
I sacchetti lisci sono utilizzati nelle sottovuoto a campana mentre quelli goffrati nelle macchine ad aspirazione esterna. Esistono poi specifici sacchetti per la cottura sottovuoto che resistono alle alte temperature e non rilasciano sostanze nocive nei cibi.
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