Le incollatrici per colla termofusibile, vengono solitamente utilizzate in numerosi ambienti industriali , cantine vinicole e laboratori alimentari per l’applicazione di adesivi termo-fusibili in granulo o in stick per l’assemblaggio di particolari e per la chiusura di scatole e cartoni.

Sul mercato sono disponibili numerose tipologie di incollatrici e si differenziano tra loro per capacità di estrusione, tipologia di colla che possono applicare, velocità di applicazione ed affidabilità.

Scelta e tipologie dell’incollatrice
Le 3 principali tipologie di incollatrici sono :

• manuali con stick diametro 12 mm
• manuali con serbatoio
• automatiche per linee, con serbatoio molto capiente

Manuali con stick

I modelli manuali con colla in stick da 12 mm vengono solitamente utilizzate quando non si hanno grandi superfici da incollare.
Solitamente l’ugello da 1 o 2 mm permette di applicare la “striscia” di colla premendo manualmente “il grilletto” dell’incollatrice tuttavia il limite più grande è che la colla viene sciolta al momento dell’utilizzo.
La velocità di applicazione dipende dalla potenza dell’incollatrice quindi se si acquista una incollatrice di potenza inferiore a quella necessaria si rischia di voler applicare più colla di quella che la macchina è in grado di sciogliere, andando a rompere i meccanismi di trascinamento dello stick .

Solitamente le incollatrici a Stick sono elettriche e hanno il funzionamento a 220 volt ma esiste anche un modello a batteria , molto comodo quando non si sia ha la corrente elettrica a disposizione.

Quando invece si hanno superfici più ampie da incollare o quando si deve utilizzare l’incollatrice in modo professionale consigliamo di optare per i modelli con serbatoio; questi sono più potenti dei modelli a stick e permettono di fondere in poco tempo tutta la colla che è presente nel serbatoio , permettendo si essere molto più rapidi nel lavoro che si deve svolgere .

Utilizzando questi modelli non si rischia di vedere “colare” la colla quando si appoggia l’incollatrice a stick sul banco e non c’è il pericolo di rovinare i meccanismi di trascinamento.

Con serbatoio manuali

In questi modelli la colla viene caricata in un serbatoio e viene sciolta completamente al momento dell’accensione (in circa 5-10 minuti). L’estrusione avviene sempre attraverso la pressione della leva di azionamento manuale. La “spinta” della colla è quindi manuale ma la colla è già completamente sciolta nel serbatoio quindi l’estrusione può essere molto veloce e senza attese.

Con serbatoio elettropneumatiche

Adatte per utilizzi professionali , le incollatrici elettropneumatiche hanno solitamente serbatoi di 250 ml e permettono di scaldare la colla premendo semplicemente un pulsante .
A seconda dell’ugello e della pressione dell’aria si possono applicare abbondanti quantità in pochi secondi oppure spruzzare la colla in versione “spray” , andando a coprire una superficie maggiore in poco tempo e con meno sprechi

Automatiche con serbatoio e per linee ad altissima produzione

A differenza dei modelli precedenti , questa tipologia di incollatrice non è di solito movimentabile e consiste in una grande serbatoio (da 5 Kg ) di colla fusa e pronta per essere utilizzata. L’applicazione avviene attraverso macchine automatiche (simili alle nastratrici ) oppure attraverso pistole gestite da operatori . La “spinta” avviene attraverso la pressione dell’aria compressa.

TIPOLOGIA DI COLLA

Ognuna di queste incollatrici può utilizzare diverse tipologie di colla ma le colle in commercio si differenziano tra loro per colore, temperature di esercizio , “tempo” di apertura , dimensione dei granuli o degli stick; è quindi necessario scegliere il tipo di adesivo in base all’uso che se ne andrà a fare.

Leggi l’articolo relativo alle varie tipologie di colla.

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