Marcatori di codici e lotti su astucci , barattoli e etichette.
La marcatura indelebile di codici, lotti e scadenze è obbligatoria per risalire ad un determinato lotto di produzione e per indicare al consumatore finale la data di scadenza di un prodotto.
Deve quindi essere indelebile, ben leggibile ed immediatamente identificabile dal cliente.
Per chi produce il prodotto, la marcatura deve essere facilmente applicabile mediante attrezzature semplici da utilizzare, affidabili e possibilmente proporzionate alla produzione che si deve effettuare per rientrare nei giusti tempi e nei giusti costi.
Utilizzare un marcatore ad inchiostro liquido non infatti consigliabile quando si devono marcare lotti da pochi pezzi in quanto si dovrebbe predisporre un linee automatica sproporzionata alla produzione da fare e l’inchiostro, se rimanesse fermo per settimane potrebbe seccarsi.
Allo stesso modo , utilizzare un marcatore manuale per marcare lotti troppi grandi comporterebbe il rapido deterioramento del marcatore, tempistiche elevate , risultati non soddisfacenti e consumi non necessari.
Ecco quindi una breve guida sulla scelta del marcatore:
Marcatori a punzoni e trasferimento termico
Sono caratterizzati dalla presenza di un portacaratteri sul quale si devono montare i caratteri, solitamente in ottone. Dopo aver composto la scritta ,si deve attendere il riscaldamento del marcatore.
Questi marcatori quando vengono azionati, fanno in modo che i caratteri tocchino un nastro inchiostrato oppure un rotolo di inchiostro solido (nei modelli rotativi) e trasferiscano il colore sul cartellino o sull’astuccio.
Il funzionamento può essere a leva, a pedale elettrico oppure rotativo per produzioni più elevate.
Solitamente si marca l’astuccio o la scatola ancora vuota.
Marcatori a getto di inchiostro per scatole (e prodotti porosi) oppure sacchetti (e prodotti non porosi)
I marcatori a getto di inchiostro permettono invece di marcare scatole , sacchetti , barattoli su di una superficie piana. In questo caso si marcano le scatole piene o i sacchetti dopo che sono stati saldati.
Sono marcatori più flessibili rispetto ai modelli a punzoni e sono dotati di fotocellula di presenza del prodotto.
Si possono scrivere più righe di stampa , richiamando semplicemente i messaggi già salvati in precedenza.
Con questi modelli è anche possibile scrivere codici a barre , lotti e loghi.
I marcatori a getto di inchiostro si differenziano per altezze di stampa e capacità di marcare su prodotti porosi o non porosi.
Questi marcatori solitamente richiedono di essere installati su di una piccola linea in modo che le scatole ed i prodotti passino a velocità costante davanti ala testa di stampa.
Possono quindi essere montati su saldatrici continue , nastratrici per scatole e tappeti motorizzati.
Marcatori manuali portatili a getto di inchiostro
I marcatori portatili sono una via di mezzo tra i marcatori semiautomatici ed i marcatori a getto di inchiostro automatici.
Sono adatti quando si vuole posizionare manualmente la stampa a getto di inchiostro in determinate posizioni su scatoloni, sacchetti o etichette. Questi marcatori non richiedono cavi di alimentazione ma funzionano a batteria.
Come tutti i marcatori a getto di inchiostro, possono marcare lotti, scadenze e loghi su più righe di stampa in diversi formati e font.
Questa guida riassuntiva vuole essere un aiuto nella scelta del corretto marcatore ma naturalmente sarebbe impensabile che possa sostituire più di 35 anni di esperienza dei nostri tecnici.
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