SALDATURA DI SACCHETTI IN ACCOPPIATO E POLIPROPILENE

Quando si ha la necessità di effettuare la saldatura di accoppiati e polipropilene ci si può orientare su saldatrici a doppia barra saldante appositamente studiate per saldare questa tipologia di materiali.
Grazie alla doppia barra saldante, risultano facilmente saldabili anche sacchetti alimentari in materiale accoppiato e con soffietto in quanto il calore viene diffuso su entrambi i lati del prodotto.
Queste macchine differiscono per le dimensioni delle barre saldanti, per la tipologia della saldatura (ad impulso o barra calda) e per il fatto che .possono essere appoggiate su di un banco oppure sorrette da una piantana.

Tipologia delle barre: impulso o barra calda?

Le saldatrici ad impulso sono caratterizzate dal fatto che le barre sono generalmente fredde e si scaldano solo quando viene dato l’impulso da parte della macchina.
Grazie a queste caratteristiche si riescono a realizzare saldature molto precise anche con i modelli a pedale meccanico o a leva in quanto la saldatura viene gestita mediante dei micro e dei timer.
Questi modelli effettuano saldature lisce, con larghezza 5 o 10 mm.

Le saldatrici a barra calda saldano tramite due barre costantemente calde; esse sono dotate di resistenza, termoregolatore per il controllo della temperatura.
A differenza delle saldatrici ad impulso, il risultato di una saldatura a barra calda effettuata su un modello manuale dipende molto dalla bravura dell’operatore poiché sono sprovviste di timer e sarà lui a decidere i tempi di saldatura; queste saldatrici possono effettuare saldature zigrinate da 12 a 14 mm.

Le saldatrici ad impulso e a barra calda sono disponibili nei seguenti modelli:

Portatili a pinza:
saldatrici molto pratiche e leggere che permettono di saldare sacchetti anche di grandi dimensioni senza doverli spostare.

Da banco a leva:
saldatrici pratiche, facili da spostare e di dimensioni ridotte permettono di saldare buste con spessore elevato, in accoppiato e con soffietto grazie alla doppia barra saldante da 10 mm. L’operatore dovrà quindi reggere con una mano il sacchetto e con l’altra azionare la leva; l’operazione può risultare scomoda e poco pratica qualora si abbia la necessità di saldare molti sacchetti durante la giornata.

A pedale meccanico:
saldatrici più professionali del modello precedente, sono disponibili nella variante con piantana rinforzata (portata max. del piano 20 kg). La saldatura con azionamento tramite pedale meccanico potrebbe risultare meno precisa in quanto la pressione viene decisa dall’operatore e non elettronicamente.
Nonostante la presenza della piantana con piano d’appoggio questo tipo di saldatrice non è consigliata se si ha necessità di effettuare un numero elevato di saldature nell’arco della giornata poiché il pedale meccanico richiede uno sforzo maggiore da parte dell’operatore rispetto ai modelli con pedale elettrico.

A pedale elettrico:
le saldatrici a pedale elettrico possono essere da banco o verticali con piantana rinforzata. La presenza del piano d’appoggio permette all’operatore di avere entrambe le mani libere per posizionare e reggere il sacchetto durante la saldatura. Il pedale elettrico assicura risultati uniformi e consente di effettuare molte saldature senza sforzo da parte dell’operatore.

Marcatura dei sacchetti – saldatrici continue
Le saldatrici precedenti sono sprovviste di marcatore per lotto e scadenza quindi qualora si abbia la necessità di aggiungere anche queste informazioni si deve tener conto dell’acquisto di un marcatore separato oppure valutare l’acquisto di una saldatrice continua.
Le saldatrici continue sono più rapide delle saldatrici elencate in precedenza poiché sono dotate di un nastro di trascinamento per il trasporto dei sacchetti. La saldatura avviene durante il trascinamento e, al termine di essa, è posizionato un marcatore che effettua la marcatura.